Palermo, 17 giu. – "Eroi sulla carta, morti reali e sacrifici non diciamo vani perchè hanno in ogni caso salvato vite umane, ma quantomeno non riconosciuti con atti importanti. Come al solito la “Politica Italiana” si è riempita la bocca di elogi per il personale sanitario che in questi mesi si è sacrificato, con la vita, con orari assurdi e spesso combattendo anche con una inadeguatezza strutturale della sanità in merito ai primi protocolli utilizzati ed alla mancanza costante di DPI nei momenti più bui della pandemia". E' la denuncia di Domenico Amato, Segretario Nazionale Confintesa Sanità.
"La Commissione Bilancio in seno alla Camera dei Deputati ha dunque ritenuto inopportuno elargire i 1.000 euro pro-capite a medici, infermieri, Oss e soccorritori, quindi ad oggi rimangono solo i già criticati 100,00 € previsti dal Decreto Rilancio", dice. “Pensavo fosse una fake news, quando ieri ho letto le prime notizie online in merito alla bocciatura in Commissione Bilancio dell'Emendamento che avrebbe riconosciuto almeno un indennizzo economico a tutti quei professionisti sanitari che in questi mesi sono stati in prima linea nella lotta al CoVid-19, spesso con mezzi e protocolli inadeguati in barba a tutte le norme sulla sicurezza e sulla turnazione; invece era la triste realtà, sono gravemente offeso dalla Politica Italiana e dai loro rappresentanti, perchè oggi ha forse toccato uno dei suoi momenti più bassi, perchè si è negato un qualcosa che era sacrosanto e anche perchè lo si è negato dopo averlo promesso e ripromesso innumerevoli volte facendosene vanto;
tra virgolette me lo sarei potuto aspettare se fossero già avvenute delle elezioni e le paventate promesse non fossero più necessarie, ma ahimè nemmeno questa ingiusta giustificazione si è palesata”