Palermo – Il tanto atteso click day per richiedere il BonuSicilia da 5 mila euro, previsto per il 5 ottobre, è stato rinviato a giovedì 8 ottobre. L’annuncio è apparso sul sito Siciliapei ieri mattina poco dopo le ore 9, ora in cui è scattato il via per le domande. Ecco l’avviso apparso sul sito SiciliaPei: “Si comunica che il Click Day previsto per il BonuSicilia a partire dalle ore 09:00 del 05/10/2020 a causa di un problematica tecnica imputabile a TIM Spa è da intendersi rinviato alle ore 09:00 di Giovedì 08/10/2020”. Sempre sulla piattaforma SiciliaPei ieri si poteva leggere la guida per procedere alla presentazione dell’istanza del BonuSicilia da 5 mila euro.
Ma vediamo tutti i passaggi necessari per inviare l’istanza per ricevere il contributo il prossimo 8 ottobre. Per partecipare al click day occorre per prima cosa avere i requisiti essenziali ovvero quelli predisposti nella fare di preparazione al click day. Non sono ammessi quindi, in sede di click day, accessi effettuati a cura di chi non ha partecipato alla fase di preparazione e che, quindi, non dispone di domande regolarmente completate, sottoscritte e assunte a sistema. Si ricorda che l'accesso non può che avvenire con le credenziali Spid del legale rappresentante dell'azienda interessata e che le sessioni di autenticazione e identificazione saranno registrate per i fini di legge. Ecco le istruzioni passo per passo per presentare la domanda online sulla piattaforma SiciliaPei.
Dopo esservi collegati sulla piattaforma di SiciliaPei bisogna cliccare sulla voce di menu “Login”. Una volta effettuato l’accesso a mezzo SPID, l’utente sarà reindirizzato senza compiere nessuna azione nella sezione “Invio Istanza” che consente di presentare la domanda/le domande di interesse. Nella sezione “Invio Istanza”, è riportato l’elenco delle domande predisposte e completate nella precedente Fase di Preparazione. Per inviare la singola istanza è necessario cliccare semplicemente sul tasto “Invia Istanza”. Per inviare più istanze bisognerà ripetere l’operazione già descritta cliccando semplicemente su tutti i tasti “Invia Istanza”. A valle del click sul tasto “Invia Istanza”, l’utente visualizzerà un passaggio di stato del pulsante “Invia Istanza”. Questo da blu scuro si trasformerà in una etichetta di colore verde contenente il testo “Domanda Inviata”.
Gestione degli stati e download ricevute di avvenuta presentazione istanza/e Una volta completata la fase di invio sarà possibile sfruttare la sezione “Gestione Istanze” per poter visualizzare la data di invio, lo stato e disporre del comando per scaricare la ricevuta di Avvenuta Prenotazione. Una volta in presenza di effettiva protocollazione l’utente potrà visualizzare lo stato “Presentata e Protocollata” e scaricare se interessato la ricevuta di protocollo. Infine comparirà la ricevuta di avvenuta presentazione della domanda per avere il BonuSicilia. La Regione Siciliana ha stanziato un fondo da 125 milioni di euro che sarà distribuito come contributo a fondo perduto alle microimprese artigiane, commerciali, industriali, di servizi e alberghiere. L’agevolazione, fino a un massimo di 35 mila euro, è concessa attraverso un bando, con procedura semplificata, su piattaforma informatica dedicata.
Con BonuSicilia la Regione intende fornire liquidità alle aziende più piccole, per compensare la riduzione di fatturato sofferta durante il lockdown, come previsto dalla Legge di stabilità regionale 2020-2022. Le risorse finanziarie (europee, nazionali e regionali) provengono da una specifica riprogrammazione del Programma Operativo Fesr Sicilia 2014/2020 per fronteggiare l’emergenza Covid-19. Il BonuSicilia prevede: una tantum di 5 mila euro alle imprese che hanno avviato l’attività dopo il 31 dicembre 2018; una tantum di 6 mila euro alle aziende che hanno avviato l’attività prima dell’1 gennaio 2019 ed erano in regime fiscale forfettario o dei minimi nell’anno di imposta 2018; 5 mila euro più un importo pari al 40% del fatturato medio di due mesi (calcolato in base al fatturato/volume d’affari del 2018) alle imprese che hanno avviato l’attività prima dell’1 gennaio 2019 ed erano in regime fiscale ordinario o semplificato nell’anno di imposta 2018 (fino a un massimo complessivo di 35 mila euro).