PALERMO – Un gioco sui social è finito in tragedia. E’ morta a Palermo una bambina di 10 anni, che avrebbe partecipato ad una prova estrema su un social network, legandosi una cintura alla gola fino a soffocare. La piccola, secondo una ricostruzione della polizia, avrebbe raccolto la sfida, fino a restare asfissiata. A lanciare l’allarme è stata la sorellina. Soccorsa dai gentiori, è stata trasportata all’ospedale dei Bambini, dove è giunta in arresto cardiocircolatorio. I medici sono riusciti a rianimarla, ma è caduta in coma profondo e irreversibile ’’conseguente a prolungata anossia cerebrale’’. Ed è stato ’’constatato strumentalmente lo stato di morte cerebrale’’. La notizia è stata data ai genitori che hanno acconsentito al prelievo degli organi per donazione multipla.
Contestualmente, a cuore battente, sono iniziate le procedure di accertamento previste dalla legge da parte dell’apposita commissione di clinici informandone l’autorità giudiziaria.