La Polizia di Messina ha eseguito decine di misure cautelari nei confronti degli appartenenti a due organizzazioni criminali di trafficanti di droga attive nel rione di Giostra, in passato teatro di una guerra tra i clan degli Arrigo e dei Bonanno per il controllo del territorio e del mercato degli stupefacenti. Le indagini, condotte dalla Squadra mobile diretta da Antonio Sfameni e coordinate dalla Dda guidata da Maurizio De Lucia, hanno consentito di far luce anche su una serie di tentati omicidi avvenuti proprio per contrasti nel mondo del traffico e dello spaccio di droga. Nel blitz sono stati impegnati 350 uomini di Polizia. L'operazione, denominata 'Market Place', ha consentito di scoprire due organizzazioni criminali in grado di movimentare grosse quantità di droga (cocaina, marijuana, hashish e skunk) e di gestire una capillare distribuzione attraverso numerosi pusher attivi in città e in provincia.
Le intercettazioni telefoniche ed ambientali, la visione delle immagini delle telecamere di osservazione, i servizi sul territorio e i tanti riscontri all'attività di vendita (oltre 1.000 gli episodi documentati) hanno svelato una vera e propria 'centrale dello spaccio' organizzata negli edifici delle case popolari di via Seminario Estivo. Diversi i pentiti che hanno collaborato all'indagine. Alcuni indagati sono finiti in carcere, altri ai domiciliari, ad altri ancora è stato notificato l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sequestrati appartamenti, garage, auto, moto e denaro