AGRIGENTO – Il giudice Rosario Livatino è diventato beato. Oggi, nella giornata emblematica del 9 maggio, in cui venne lanciato l’anatema contro la mafia da Giovanni Paolo II, il giudice ucciso il 21 settembre del 1990 è stato proclamato beato nella cattedrale di Agrigento, rappresentando così il primo magistrato a divenire beato nella storia della Chiesa. Rosario Livatino era stato ucciso all’età di 38 anni sulla strada Ss. 640 che collega Canicattì ad Agrigento. Tra coloro che sono stati presenti alle celebrazioni il cardinale di Agrigento, don Francesco Montenegro, il quale ricorda: ’’Abbiamo voluto collegare questo evento con una data così importante per far comprendere di come quel grido contro la mafia non era soltanto un sussulto. Livatino continuerà a fra splendere la sua luce’’.
A ricordare Livatino sarà anche il cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della congregazione delle Cause dei Santi, Vincenzo Bertolone, postulatore della Causa di Beatificazione del giudice e Monsignor Alessandro Damiano, Arcivescovo Coadiutore di Agrigento. Le celebrazioni continueranno per tutta il mese di maggio, con l’apertura della Casa-museo del Giudice fino alla cappella di famiglia del cimitero della cittadina, dove sono custodite le spoglie di Livatino.