Comincia bene il weekend di Dorothea Wierer e dell’Italia del biathlon femminile. A Oslo, dove sono in scena le ultime gare della Coppa del mondo, la 28enne di Brunico, delle Fiamme Gialle, ha conquistato la coppa iridata della specialita’ "inseguimento", al termine della pursuit odierna, chiusa al dodicesimo posto.
La giornata storica, in chiave azzurra, pero’, potrebbe essere domani. In programma c’e’ l’ultima prova della stagione. Si tratta una Mass Start, ovvero la gara vinta ai recenti Mondiali dalla Wierer, adesso a un passo dalla conquista della Coppa del mondo generale. All’azzurra "bastera’" piazzarsi fra le prime sei per vincere aritmeticamente la prima sfera di cristallo della sua carriera, un risultato che sarebbe unico e senza precedenti per tutto il biathlon italiano, che mai e’ riuscito, sia a livello maschile che tra le donne, a far suo il trofeo.
Al momento la Wierer guida la classifica assoluta della Cdm generale con 894 punti. Alle sue spalle, seconda, a quota 852, c’e’ un’altra azzurra, ovvero la 24enne Lisa Vittozzi (Centro Sportivo Carabinieri) di Pieve di Cadore. In pratica e’ molto probabile un trionfo azzurro. L’unica che sembra al momento in grado di impensierire le due italiane e’ Anastasiya Kuzmina, biatleta russa, naturalizzata slovacca, oggi prima nella pursuit e posizionata a ridosso di Wierer e Vittozzi nella graduatoria assoluta della Cdm generale, a quota 844.
Il trofeo ottenuto oggi dalla Wierer e’ il secondo per le italiane in questa Coppa del mondo, dopo quello conquistato dalla Vittozzi (oggi a riposo) nella specialita’ "individuale".