Finali della quarta giornata dei campionati assoluti primaverili di nuoto, a Riccione. Quando conta tira fuori la zampata, precisa, chirurgica d’altronde non potrebbe essere altrimenti per un futuro medico. Matteo Restivo vola nei 200 dorso in 1’56"45, seconda prestazione personale di sempre (dietro solo all’1’56"29 stampato a Glasgow per il bronzo agli Europei), quarta mondiale stagionale e soprattutto abbondantemente sotto il limite iridato richiesto (1’56"8).
Pass iridato conquistato nei 100 dorso da Margherita Panziera. La neo-primatista italiana (58"92 giovedi’ nella prima frazione della staffetta mista per il successo delle Fiamme Oro) tocca in 59"77 (unica a scendere sotto al minuto in finale), aprendo le porte della Corea anche alla 4×100 mista. Nei 100 farfalla successo del primatista italiano in 50"64 per l’oro europeo a Glasgow 2018 Piero Codia. Terzo titolo individuale, quarto complessivo, per Ilaria Cusinato (Fiamme Oro/Team Veneto). La 19enne di Cittadella, gia’ prima nei 200 e 400 misti e con la staffetta 4×100 mista, si impone anche nei 200 farfalla in 2’09"51. Successo ma tempo limite per Gwangju lontano (2’09"0) per Luca Pizzini nei 200 rana.
Piccola sorpresa dai 50 stile libero vinti dalla lombarda Nicoletta Ruberti al primo italiano della carriera. Nei 200 stile libero, infine, Filippo Megli (Carabinieri/Florentia) si aggiudica la finale in 1’46"56, battendo Gabriele Detti (Esercito/In Sport Rane Rosse), secondo in 1’47"02. Per Megli c’e’ anche il pass iridato.