Finiscono in parita’ le sfide Champions Tra Inter-Atalanta e Lazio-Sassuolo. A San Siro finisce 0-0, mentre all’Olimpico termina 2-2. Al Meazza parte bene l’Inter, subito aggressiva con Vecino nel ruolo di trequartista a supporto di Icardi.
Proprio l’uruguaiano va subito in gol al 3′, ma Irrati annulla per il precedente fuorigioco di D’Ambrosio. Al 9′ lo stesso Vecino prova a sorprendere Gollini con un pallonetto da trenta metri, ma il portiere si salva alzando la palla in angolo. Superati i primi dieci minuti l’Atalanta si sveglia, trascinata da uno scatenato Ilicic. La squadra di Gasperini gioca bene ma non riesce a impensierire Handanovic, pagando anche l’assenza per squalifica del bomber Zapata. Dall’altra parte l’Inter, dopo aver perso al 23′ l’infortunato Brozovic sostituito da Nainggolan, si rende pericolosa altre due volte nel primo tempo: al 31′ Gollini ipnotizza Icardi a pochi passi dalla porta, al 44′ invece e’ piu’ semplice la parata sul sinistro di Politano.
Nella ripresa parte bene l’Atalanta, ma col passare dei minuti l’Inter torna a guadagnare campo e al 72′ ha una grande occasione: Vecino libera Nainggolan in area, Gollini e’ ancora reattivo nella parata. Il finale e’ tutto della squadra di Spalletti, ma il gol non arriva. La Lazio, da parte sua, manca un’altra occasione in chiave Champions. I biancocelesti, dopo la sconfitta con la Spal, non vanno oltre il 2-2 all’Olimpico contro il Sassuolo raggiunto in extremis dalla rete Lulic (1-0 di Immobile su rigore, poi pari di Rogerio e rete di Berardi). Gli uomini di Inzaghi non approfittano cosi’ della sconfitta del Milan e restano a -3 (con una partita da recuperare) dal quarto posto occupato dai rossoneri e dall’Atalanta.
Un punto importante per la salvezza, invece, per un Sassuolo stravolto da De Zerbi, che sceglie la difesa a tre e lascia in panchina sia Berardi che Babacar affidandosi all’esperienza di Matri e alla velocita’ di Boga.