Romelu Lukaku chiede unione nella battaglia al razzismo, il Cagliari esprime la propria solidarieta’ e promette impegno. Il giorno dopo gli insulti ricevuti alla Sardegna Arena, l’attaccante dell’Inter ha espresso le proprie idee su Instagram.
"Il calcio e’ un gioco che dovrebbe far sorridere tutti, non dovremmo accettare alcuna forma di discriminazione che puo’ far vergognare il nostro sport – scrive Lukaku – Io spero che le federazioni calcistiche di tutto il mondo reagiscano in modo forte: noi lo diciamo da anni ma ancora nessuno si muove, siamo nel 2019 e invece di andare avanti stiamo tornando indietro. Noi giocatori dovremmo unirci per combattere questo problema". Un messaggio seguito dopo pochi minuti dal comunicato del club sardo: "Il Cagliari prende con forza le distanze dagli sparuti, ma non meno deprecabili episodi della Sardegna Arena.
Il club ribadisce una volta di piu’ l’intenzione di individuare, isolare ed estromettere dalla propria casa gli ignoranti, anche fosse uno soltanto. Piena solidarieta’ a Lukaku e ancor piu’ impegno per debellare questa piaga. Ben sapendo, pero’, che l’impegno delle societa’ necessita di un supporto reale da parte di tutti i soggetti che operano nel nostro mondo".