Il sogno di volare sul tetto d’Europa si smorza ad un passo dal grande obiettivo. L’Italvolley femminile paga i tanti errori commessi e, dopo 102 minuti di gioco effettivo, si arrende in semifinale per 3-1 (25-22, 25-21, 21-25, 25-20) alla Serbia, in una riedizione dell’ultima finale mondiale
vinta dalla selezione di Terzic al tie-break. Stavolta, sul parquet della Sport Hall di Ankara, il divario e’ piu’ netto: un ‘esame’ di coscienza si potra’ fare solo di lunedi’, perche’ la Nazionale del ct Mazzanti domani dovra’ comunque contendere il bronzo ad una tra Polonia e Turchia, le protagoniste dell’altra semifinale. Paola Enogu svetta con 26 punti contro i 22 punti di Boskovic ma stavolta, nonostante il bel bottino, non riesce a evitare degli errori sotto rete che pesano come macigni. La Serbia si procura la possibilita’ di confermare il titolo vinto due anni fa. Per l’Italia, oro continentale nel 2007 e 2009, c’e’ la chance di un bronzo piu’ che onorevole.