"Non e’ semplice rimanere fuori e ringrazio lo staff medico che mi ha coccolato per 20 giorni. Mi hanno fatto capire che era meglio fare un passo indietro per non farlo piu’ lungo dopo. E’ stato pesante ma l’ho dovuto accettare, nella consapevolezza anche che lo staff stava andando avanti alla grande in allenamento e in partita". Maurizio Sarri e’ finalmente pronto.
Rimasto fuori nelle prime due giornate di campionato contro Parma e Napoli per i postumi di una polmonite, il tecnico potra’ fare domani il suo debutto ufficiale sulla panchina bianconera in occasione della trasferta del "Franchi". Turnover ridotto all’osso perche’ "in questa fase la squadra deve trovare un’identita’, un livello di organizzazione forte ed e’ molto piu’ difficile fare rotazioni. Ma il gruppo sta lavorando bene. Mai nella mia carriera ho visto giocatori nella sosta lavorare cosi’ bene". E il fatto di avere una rosa ampia, bilanciando pro e contro, gli sta bene.
"E’ chiaro che avendo una lista di soli 22 giocatori per la Champions deve essere fatta una scelta non semplice e non gratificante per un allenatore ma indispensabile. Sono rimasti fuori due giocatori importantissimi ma questo dimostra anche la forza della nostra rosa. Abbiamo la sfortuna di avere una rosa ampia che comporta certe scelte, ma anche la fortuna di avere una rosa in cui un solo giocatore e’ indispensabile. Tirando le somme siamo fortunati".