Conte: "Due anni fa, a dicembre, questo gruppo era in testa ed e’ finito in Champions all’ultima giornata. Anche con Mancini si era partiti fortissimo. Gli alti e bassi sono questi: c’e’ uno storico che ci deve far drizzare le antenne, far tirare fuori le unghie e far capire che i cavalli buoni si vedono all’arrivo".
Lo ha detto il tecnico dell’Inter, Antonio Conte, alla vigilia della sfida di campionato contro la Sampdoria. "Oggi non siamo tra i favoriti, vedo Juventus e Napoli davanti a noi – ha spiegato il mister nerazzurro in conferenza stampa – La qualita’ del campionato quest’anno si e’ alzata. Lazio e Milan sono forti e dovremo lottare con tutte le nostre forze, vediamo quale sara’ il nostro meglio. Solo andando avanti potremo catalogarci e capire che situazioni andremo ad affrontare. Non pensiamo che si arrivi con la bacchetta magica e si cambi in tutto.
Una o due vittorie non mi fanno cambiare pensiero. Ci dobbiamo rimboccare le maniche e lavorare duro, facendo il massimo per la nostra squadra". "Giocare a Marassi e’ sempre insidioso – ha aggiunto l’allenatore della capolista – Loro sono una squadra organizzata, con un tecnico bravo come Di Francesco, il cui lavoro si vede. Dovremo fare molta attenzione perche’ sara’ una partita difficile. E’ la classica gara dove abbiamo tantissimo da perdere".