E’ la sua grande occasione, Thiago Motta lo sa benissimo. La panchina del Genoa puo’ essere uno straordinario trampolino di lancio e vuole sfruttare questa chance. "E’ bastato uno sguardo con Preziosi, ci conosciamo alla perfezione. E lo ringrazio per questa opportunita’".
Dieci anni dopo ritorna da allenatore dopo essere tornato un top player proprio con la maglia del Grifone: "Quando ero giocatore ho passato un momento difficile per l’infortunio subito all’Atletico Madrid. E’ cambiato tutto quando sono arrivato al Genoa. Mi sono subito trovato benissimo. Ora arrivo e ho tanta voglia di allenare e cambiare questa situazione del Grifone". C’e’ subito il Brescia, poche chiacchiere sulla tattica e un pensiero principale che ha trasmesso alla squadra: "Ho fatto soprattutto un discorso che puntava al cuore piu’ che alla testa".
Il Genoa e’ nei bassifondi della classifica, la ricetta per ripartire e’ semplice: "Bisogna sempre dare tutto, non solo durante la partita ma anche in settimana: solo cosi’ sara’ possibile uscire da questa situazione". E chiede molto all’ex Ajax Lasse Schone: "Lui sa che deve dare tanto alla squadra e che io mi aspetto tanto da lui". Il brasiliano, ex nazionale azzurro, vive con entusiasmo la nuova avventura:"L’emozione e’ forte. E’ un onore e una grande chance tornare qui come allenatore. Sono molto motivato, sono molto autocritico ma so anche quello che posso dare e so di poter allenare il Genoa". Le tante chiacchiere sul 2-7-2 le spazza via in un lampo. "Volevo solo far capire che non bisogna dare tanta importanza ai numeri.
Se salvero’ il Genoa? Lo faremo tutti insieme, questa e’ e sara’ sempre una grande squadra per me, sono convinto che i giocatori possono fare molto meglio".