VALENCIA (SPAGNA) – "Tutti sapete che io adoro questa competizione e questo sport, ma io adoro soprattutto vincere e mi sono reso conto che questo non era piu’ possibile. In questo momento della mia carriera era impossibile mantenere la motivazione.
L’obiettivo che avevo nella mia mente era irrealistico, sono triste e dispiaciuto per Honda". Jorge Lorenzo motiva cosi’ l’addio alla MotoGP. Il pilota spagnolo, cinque volte campione del mondo, ha annunciato il ritiro dal Motomondiale durante una conferenza stampa straordinaria tenutasi alla vigilia del weekend del Gran Premio di Valencia, ultima tappa del campionato 2019. "Penso che questa sia la migliore decisione per il team perche’ non possiamo lottare solamente per finire una gara. Siamo tutti dei vincenti e vogliamo lottare per vincere – ha sottolineato Lorenzo in conferenza stampa -. Ma parlando della mia bellissima carriera, come dico sempre, sono un ragazzo molto fortunato.
Io sono riuscito a gareggiare insieme a dei piloti incredibili e ottenere quello che ho ottenuto. Molti di loro sono stati di successo, altri non sono arrivati al Mondiale ma hanno continuato a lavorare nonostante tutto". Lorenzo, quindi, rivela il primo momento in cui ha iniziato a pensare all’addio alla MotoGP: "A Montmelo’ ho avuto un brutto incidente. E qualche giorno dopo ho avuto un’altra caduta ad Assen. Sapete tutti le conseguenze di questo incidente e devo ammettere che mentre stavo rotolando sull’asfalto ho pensato ‘Jorge ne vale davvero la pena? La verita’ e’ che da quel momento la salita e’ diventata cosi’ ripida che non avevo la pazienza di scalare questa montagna".