Ragusa – La Virtus Ragusa riparte. Finalmente si ricomincia, l’avevamo detto che appena possibile saremmo ripartiti perché era fondamentale dare un segnale di normalità ai nostri atleti che fino ad adesso sono rimasti a casa per attenersi alle regole di contenimento. Per poter riprendere una prima forma di attività sportiva dedicata al basket sarà però necessario rispettare tutta una serie di regole che, in base alle normative vigenti, sono volte a tutelare la salute degli atleti, dei familiari e dello staff tecnico. La Società si è mossa in queste settimane per mettere in campo tutte le tutele necessarie al fine di consentire l’attività sportiva in serenità e sicurezza.
Per questo ci si è avvalsi della collaborazione professionale della Orthom Group che insieme allo staff dirigenziale ha redatto un protocollo di gestione degli allenamenti nel rispetto delle normative di distanziamento sociale. «Era importante tornare in campo – commenta il presidente Vicari – per dare un segnale di ripresa e normalità ai nostri atleti. È stato giusto fermarsi per tutelarci da questo virus ma visto che con l’avvio della Fase 2 le norme in vigore ci permettono di avviare le pratiche sportive ci sembrava giusto e doveroso ricominciare, seguendo scrupolosamente tutte le regole imposte dagli organi competenti in materia.
Ricomincerà inizialmente il nostro settore giovanile, mentre con gli atleti del mini basket ripartiremo a settembre con la speranza di poter stare. È stata necessaria una oculata organizzazione e pianificazione per riuscire a riprendere la nostra normalità sportiva. Colgo l’occasione per fare un appello agli atleti e alle famiglie. Chiediamo d’essere responsabili e collaborativi soprattutto partecipando agli allenamenti con puntualità e costanza. I gruppi che formeremo saranno ridotti con attività mirata, pressoché individuale non essendo possibile effettuare passaggi e/o contatti con i propri compagni». Per ogni allenamento la Società metterà a disposizione: Orari rimodulati per consentire più allenamenti con numeri ridotti di atleti. Ogni Allenatore e/o Assistente avrà in dotazione tutti i DPI (dispositivi di protezione individuale).
Ad ogni atleta forniremo il pallone d’allenamento e la restante attrezzatura per favorire la personalizzazione. Tutto il materiale inizialmente igienizzato e sanificato resterà nella disponibilità dell’atleta stesso per tutta la durata dell’allenamento. Ad ogni atleta che entrerà in struttura sarà chiesto di seguire un percorso prestabilito, lavarsi le mani con igienizzante e cambiarsi le scarpe prima di entrare in campo. Non saranno disponibili gli spogliatoi, mentre saranno utilizzabili i bagni presenti nell’impianto. Ogni atleta potrà partecipare agli allenamenti solo se dotato di certificato medico agonistico/sportivo in corso di validità.Cosa dovranno fare gli atleti: Non mancare agli allenamenti programmati. Presentarsi con una propria borsa e/o zaino ove all’interno, oltre ai propri oggetti personali avere la dotazione di scarpe da basket.
All’interno della borsa e/o zaino dovranno permanere gli oggetti personali (ad esempio il telefonino) e soprattutto fazzoletti di carta e non che dovranno, se usati, essere riposti sempre all’interno della borsa e/o zaino presumibilmente in sacchetto specifico. Varranno le stesse regole per eventuali asciugamani e/o altre dotazioni personali. Recarsi in struttura dotati di mascherina protettiva che si potrà togliere all’inizio dell’attività sportiva. L’atleta, non essendo disponibili docce e spogliatoi, dovrà presentarsi già cambiata e pronta per allenarsi.