Comiso – Siamo ormai davvero a un passo dalla ripresa definitiva dell’attività ciclistica, sia agonistica che amatoriale. La data che tutti gli appassionati di sport devono attendere si riferisce a questo mese. Tra qualche giorno, forse il 25 giugno, il Governo emetterà un nuovo Dpcm all’interno del quale il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, darà il via ufficialmente a tutta l’attività sportiva agonistica e amatoriale, che potrà così riprendere dopo lo stop che è stato dato lo scorso 9 marzo. Anche per i ciclisti dell’Asd Multicar Amarù ci sarà, dunque, l’opportunità di tornare a correre, dopo il lockdown prima e gli allenamenti in tutta sicurezza dopo.
“Sì, è vero – afferma il presidente Carmelo Cilia – ci mancavano le gare, la parte forse più importante della nostra crescita sportiva. In assenza di competizioni, non si può comprendere se c’è stato vero sviluppo dei percorsi prefigurati”. Ma come sarà possibile tornare a correre? “Si farà affidamento – sottolinea ancora Cilia – su uno specifico protocollo che è stato concordato tra la Federazione ciclistica italiana con i più importanti organizzatori di manifestazioni ciclistiche in Italia. Il protocollo è studiato per permettere a tutti di poter ripartire con le gare. L’attività agonistica non presenta grandi criticità, tant’è vero che la ripresa degli eventi internazionali è già prevista per il primo agosto con la Strade Bianche.
Diverso il discorso per l’attività amatoriale: dopo l’approvazione del Dpcm si potrà riprendere con alcune randonèe, in quanto queste manifestazioni permettono di avere facilmente il distanziamento sociale. Il protocollo federale, però, è stato studiato per permettere alle Granfondo ricollocate tra settembre e ottobre di potersi svolgere senza problemi, grazie soprattutto al fatto che la situazione Covid-19 è in netto miglioramento rispetto ai mesi scorsi. Non vediamo l’ora di tornare a gareggiare e di verificare i progressi che sono stati compiuti in questi mesi”.