TORINO – La Juventus batte la Lazio per 2-1 e il campionato giunge ai titoli di coda. E’ Cristiano Ronaldo a decidere l’incontro con una pesante doppietta che vale il +8 sulle inseguitrici e che peraltro pone fine al momento complicato in casa bianconera con due pareggi e una sconfitta nelle ultime tre gare. Niente da fare per la Lazio che, dopo aver atteso per mesi questo match come lo scontro verità, forte della doppia vittoria tra campionato e Supercoppa, si presenta nella peggior forma stagionale: un pareggio e tre sconfitte nelle ultime quattro, solamente 20 giocatori nell’elenco dei convocati e qualche screzio interno certificato dalla tribuna di Lukaku con Anderson a sorpresa titolare.
La Juventus, invece, a pochi minuti dal fischio d’inizio perde Higuain per un problema muscolare e Sarri ripiega su Dybala centravanti. Nel primo tempo un legno a testa con Alex Sandro da una parte e Immobile dall’altra. Ma pali a parte è in avvio di ripresa che il match subisce un vero e proprio scossone: Bastos ferma col braccio il tiro di Ronaldo e Orsato al Var concede il penalty. Dal dischetto si presenta lo stesso portoghese che non sbaglia nonostante Strakosha intuisca la traiettoria. E dopo una manciata di minuti colpisce ancora una volta Ronaldo in contropiede, su assist di Dybala, dopo un clamoroso errore della difesa biancoceleste.
Uno-due micidiale e doppietta personale per salire a quota 30 reti in campionato in vetta alla classifica capocannonieri salvo poi essere raggiunto dallo stesso Immobile nel finale di gara con un gol su rigore, causato da Bonucci, per il 2-1. Nel finale di gara Szczesny nega un euro-gol su punizione a Milinkovic: un salvataggio che permette alla Juventus non solo di centrare i tre punti ma di programmare, a sole quattro giornate dalla fine, i festeggiamenti per lo scudetto. Mentre per la Lazio rimangono i rimpianti di non aver ripreso il fantastico percorso interrotto dallo stop del campionato.