Comiso – Seconda sconfitta in altrettante trasferte di campionato per il Modica Calcio che sul manto erboso del “Peppe Borgese” si arrende a un Città di Comiso agguerrito e smanioso di vendicare la sconfitta a tavolino subita alla prima uscita casalinga contro lo Sporting Eubea. I “Tigrotti” di Orazio Trombatore dopo un inizio promettente si sono “smarriti”,lasciando disco verde alla formazione di Violante che sotto di una rete è riuscita a ribaltare il punteggio. Dopo una prima fase di studio al 12' i rossoblù passano in vantaggio. Hurtado conquista una punizione in zona d'attacco,ma da posizione decentrata.
S'incarica della battuta Mirco Gurrieri che invece di crossare al centro come tutti si aspettavano, serve a rimorchio Galfo che controlla e tira rasoterra alla destra di Annese con palla che sbatte sulla base interna del palo e finisce in rete. Il Città di Comiso non si scompone e 2' dopo ristabilisce la parità con “Pocho” D'Agosta che su uno spiovente dalla destra controlla e tira mettendo la palla nel sette alla sinistra di Danilo Gurrieri proteso vanamente in tuffo. Al 17' Bojang va via sul filo del fuorigioco, arriva al limite e lascia partire un tiro che si perde alto sulla traversa. Al 39' episodio molto dubbio in area di rigore verdearancio. Sammito entra all'interno dei sedici metri salta un avversario, ma è strattonato vistosamente sotto gli occhi del direttore di gara (appena mediocre la sua prova) che fa continuare tra le proteste modicane.
Si va così al riposo in perfetta parità e con qualche nervosismo di troppo e qualche provocazione evitabilissima al rientro delle squadre negli spogliatoi. Nella ripresa il Modica parte con il “freno a mano” tirato e il Città di Comiso ne approfitta prontamente. Al 7' i padroni di casa passano in vantaggio. Grasso perde palla sulla trequarti Assenza verticalizza immediatamente per Bojang che anticipa Blandino e Danilo Gurrieri in uscita, s'allunga la sfera, ma da posizione decentrata riesce a insaccare per il vantaggio verdearancio. 3' dopo il gol che fa mettere in cassaforte i tre punti ai padroni di casa.
Carnemolla riceve palla sulla sinistra, s'invola e arriva sul fondo, crossa basso nell'area piccola, dove Marino lasciato solo deve solo spingere la palla in rete. Al 15' Sciliberto su calcio piazzato dalla sinistra “scodella” sul secondo palo,dove Anania fa da torre per Vega che di testa mette alle spalle di Annese,ma l'arbitro su segnalazione del suo assistente annulla per un presunto fuorigioco di Anania. Al 32' ci prova Campailla con un calcio piazzato dal limite che Annese riesce ad alzare sopra la traversa. Al 33' angolo di Iurato per l'incornata di Hurtado che “scheggia” la traversa e finisce sul fondo. Al 36' altro episodio discutibile in area verdearancio.
Su un tiro dalla distanza di Stancanelli, Rotondo respinge con le braccia lontanissime dal corpo, anche in questo caso l'arbitro fa finta di non vedere e lascia proseguire.Al 48' il Città di Comiso va in gol per la quarta volta con Rimmaudo che raccoglie un traversone dalla sinistra di Carnemolla, ma anche in questo caso l'arbitro annulla per un fuorigioco inesistente dello stesso Rimmaudo. Dopo 7' di recupero arriva il fischio finale, con i rossoblù della Contea che devono assolutamente cambiare rotta lontano dal “Barone” se non vogliono allontanarsi troppo dalla zona che conta della classifica.