GENOVA – A Marassi una Lazio orfana di Immobile crolla per 3-0 contro la Sampdoria di Ranieri nella quarta giornata di serie A. Decisive le reti di Quagliarella e Augello nel primo tempo e Damsgaard nella ripresa. I blucerchiati, reduci da una vittoria e due sconfitte, centrano i 3 punti e salgono a quota 6, mentre i biancocelesti in piena emergenza infortuni subiscono un’ulteriore battuta d’arresto dopo lo scorso pareggio contro l’Inter. Primo tempo che parte guardingo da parte di entrambe le formazioni con i blucerchiati che sembrano però più propositivi in fase offensiva, tanto da trovare il vantaggio alla mezz’ora con Quagliarella.
Dormita collettiva del terzetto difensivo biancoceleste con Augello che fa partire un cross con il contagiri per il capitano della Sampdoria che tutto solo punisce Strakosha con un colpo di testa. Gli uomini di Inzaghi sembrano aver subito il contraccolpo e non alzano il ritmo. Dall’altra parte, invece, i blucerchiati continuano a tenere alta la linea della pressione e trovano il raddoppio con Augello. Acerbi cerca di rinviare un pallone in area, ma viene intercettato dal numero 3 della Sampdoria che dal limite calcia di prima intenzione e mette alle spalle di Strakosha il suo primo gol in Serie A. Avvio deciso dei biancocelesti nella ripresa che con l’ingresso degli esterni riesce a trovare maggior freschezza, ma la Sampdoria si difende con ordine.
Al 70′ gli uomini di Inzaghi vanno ad un passo dal gol con un grande appoggio del neo entrato Muriqi per Correa calcia in diagonale, ma la sfera termina sul fondo. Improvviso cambio di fronte della Sampdoria che cala il tris al 29′ con il giovane Damsgaard. Quagliarella dal limite calcia con il destro, la respinta di Strakosha viene raccolta da Patric. Clamoroso errore dello spagnolo che regala palla a Verre e l’ex Hellas Verona serve il numero 38 che trova la rete del definitivo 3-0.