ROMA – Luciano Rossi resta alla guida della Federazione italiana tiro a volo per il quadriennio 2021/2024. L’assemblea riunita all’Hilton Rome Airport Fiumicino ha eletto il 67enne dirigente di Foligno, che ha ottenuto 342 voti su 358, pari al 95,5% delle preferenze espresse. Gli sfidanti Maurizio Barca e Stefano Rosi hanno invece ricevuto rispettivamente cinque e due consensi, con otto schede nulle e una scheda bianca. Per Rossi, in carica dal 1993, si tratta dell’ottavo mandato alla guida della Fitav, capace di conquistare ben cinque medaglie (su 28 complessive dell’Italia) ai Giochi Olimpici di Rio2016. ’’Abbiamo dimostrato negli anni credibilità e capacità di vincere battaglie quotidiane e medaglie’’, ha dichiarato il presidente sottolineando il positivo bilancio per quanto riguarda l’aspetto economico e il lato sportivo.
’’Ci aspetta un futuro di sfide epocali che affronteremo, come abbiamo sempre fatto, come una grande famiglia – ha aggiunto Rossi – Il mio auspicio è quello di riunire nel prossimo quadriennio le componenti e le federazioni accomunate dall’utilizzo delle armi sportive in una fase costituente per difendere aspirazioni e progetti comuni. Nel rispetto di tutti e di tutte le personali aspirazioni’’, ha concluso il numero uno della Fitav.