TORINO – La 99esima rete in 200 presenze di Andrea Belotti non basta al Torino per tornare alla vittoria casalinga dopo un digiuno di sei turni e per lasciarsi alle spalle un avvio di stagione mai così negativo dall’anno dell’ultima retrocessione. All’Olimpico la squadra granata non va oltre il 2-2 contro una Sampdoria che si affida all’esperienza di Quagliarella e Candreva per salire a quota undici punti in classifica. Con Giampaolo (in isolamento) e Ranieri (squalificato) assenti, ci sono i vice Conti e Benetti in panchina con poche novità di formazione. La fluidità d’attacco del Torino sembra funzionare e al 7′ Belotti va in gol ma il guardialinee annulla per un fuorigioco dell’azzurro. Ma la rete del vantaggio è solo rinviata al 25′: Singo si scatena sulla fascia sfruttando l’indecisione di Augello e crossa al centro per Belotti che in spaccata fa 1-0.
La prima reazione della Sampdoria si registra solamente al 37′: Quagliarella taglia e fa da sponda per Candreva il cui tiro è murato da Bremer. Cinque minuti dopo c’è sempre Quagliarella protagonista: dalla destra Linetty crossa al centro, l’ex di turno è solo in area ma stacca col tempo sbagliato e di testa conclude alto. All’intervallo Ranieri si gioca subito quattro cambi: bocciature per Verre, Yoshida, Jankto ed Ekdal, dentro Damsgaard, Gabbiadini, Tonelli e Adrien Silva con passaggio al 4-4-2. E la scossa blucerchiata è immediata. Al 54′ Rincon contende un pallone a Quagliarella e serve un assist involontario a Candreva che beffa Sirigu con un tiro sotto le gambe del portiere azzurro, al 63′ si invertono gli interpreti con l’ex Inter nella veste di uomo assist e Quagliarella letale in area con un destro al volo per il 2-1 blucerchiato.
La reazione del Toro è affidata all’orgoglio e alla potenza di Meitè che corona una grande prestazione con uno stacco aereo da calcio d’angolo che vale il 2-2 definitivo.