MILANO – L’Inter non va oltre il pareggio contro lo Shakhtar Donetsk e viene eliminata dalla Champions League. Si spengono sullo 0-0 le speranze della squadra di Conte che crea tanto ma non finalizza: nerazzurri fuori da ogni discorso europeo. Nessun ‘biscottò invece tra Real Madrid e ‘Gladbach con i blancos che vincono 2-0 e si qualificano come primi nel girone davanti ai tedeschi. Agli ucraini il premio di consolazione che equivale all’Europa League. Il primo tempo è dominato in lungo e in largo dai nerazzurri, che trovano con facilità la via per la trequarti, ma spesso mancando la finalizzazione. L’occasione più ghiotta dei primi 45′ ce l’ha sui piedi Lautaro Martinez che al 7’ ‘spaccà la traversa con una conclusione a mezzo volo propiziata dal velo di Lukaku.
Al 18′ ci riprova senza successo Lautaro, poi al 24′ De Vrij viene murato miracolosamente da Bondar in area. Gli ospiti si fanno vedere per la prima volta in avanti al 40′ quando Dodò impegna Handanovic ad un semplice intervento. La pressione sull’Inter aumenta col passare dei minuti, mentre da Madrid arriva, seppur sottovoce, la notizia del doppio vantaggio firmato da Benzema. E’ tutto nelle mani degli uomini di Conte che continuano a spingere con la stessa intensità nella ripresa. Al 53′ il solito Trubin mette una pezza sulla spizzata di Lukaku da posizione ravvicinata, mentre una decina di minuti dopo Brozovic sfiora il palo con una conclusione deviata. Gli ingressi di Perisic, Sanchez e Eriksen non stravolgono una squadra stanca e poco lucida nel finale.
A ridosso del 90′ lo stesso Sanchez incorna verso lo specchio ma Lukaku è sulla traiettoria e devia clamorosamente il pallone. Ci prova anche Eriksen, Trubin smanaccia in corner e le speranze nerazzurre si spengono definitivamente.