CAGLIARI – Dopo le polemiche legate all’eliminazione dall’Europa, il ’’piano B’’ di Antonio Conte funziona e porta tre punti. L’Inter passa in svantaggio contro il Cagliari nel primo tempo, cambia modulo nel finale di gara e conquista la rimonta fino al 3-1 definitivo grazie alle reti di Barella, D’Ambrosio e Lukaku. La partita segue l’andamento della prestazione di Alessio Cragno: perfetto nel primo tempo, poco attento nella ripresa. E l’Inter ne approfitta siglando la quarta vittoria consecutiva in campionato. La prima occasione da gol per i nerazzurri nasce da un errore in disimpegno di Carboni: Eriksen serve Lukaku ma il mancino del belga è deviato in tuffo da Cragno che si ripete subito dopo sul tiro a botta sicura del danese. Al 14′ l’estremo difensore classe 1994 è ancora determinante: Lukaku si defila e calcia col destro, Cragno si distende e neutralizza il diagonale ripetendosi poco su Sanchez.
Tutt’altro che insuperabile è Handanovic che subisce gol al primo tiro in porta del Cagliari: al 42′ Sottil sfrutta un campanile scaturito da una precedente conclusione e trova l’angolo vincente da posizione impossibile con un mancino al volo che lascia di stucco lo sloveno. L’Inter subisce il contraccolpo e al 46′ rischia di subire addirittura il 2-0: Zappa effettua un tiro cross e da due passi Pavoletti in spaccata calcia tra le braccia di Handanovic. Nella ripresa Conte rivoluziona la squadra e alla mezz’ora cambia modulo: fuori Bastoni, dentro Lautaro. E al 77′ il portiere sardo non può nulla per evitare il pareggio: sugli sviluppi di un corner, Cragno smanaccia lontano dalla porta, Barella si coordina e al volo firma il gol dell’1-1.
E all’84’ c’è la rimonta: il solito Barella si incarica di un cross dalla destra, D’Ambrosio sfrutta l’uscita incerta di Cragno e di testa fa 2-1. Ma non è finita: al 94′ Cragno sale su calcio d’angolo offensivo e subisce il poker di Lukaku che parte in solitaria e deposita in rete.