ROMA – Dal Governo e dalla politica ’’mi aspetto chiarezza e concretezza, che per me vuol dire il ritorno alla centralità e all’indipendenza del Coni. In questo momento c’è caos, confusione ed impreparazione. Abbiamo più interlocutori istituzionali e come Federazione spesso non sappiamo a chi rivolgerci’’. Gianni Petrucci ha le idee chiare per il prossimo anno. Il presidente della Federazione italiana pallacanestro, ex numero uno del Coni, in un’intervista all’Italpress, auspica chiarezza nella governance del mondo sportivo e manifesta i suoi dubbi sui decreti di riforma dello sport appena approvati dal Governo. ’’Ci sono temi importanti come il lavoro sportivo, la fine del vincolo e il professionismo femminile, ma poi al movimento mancano le risorse per realizzare queste misure nel tempo in autonomia’’, sottolinea Petrucci tornando a invocare anche sostegno per i problemi causati dalla pandemia.
’’La mancanza degli incassi è perniciosa, mentre gli interventi statali stentano. Bene la sospensione dei versamenti di ritenute, Iva, tasse e dei contribuiti di gennaio e febbraio, con il rinvio del pagamento entro il 30 maggio o in 24 rate, ma i decreti attuativi per il credito d’imposta sulle sponsorizzazioni, approvato ad agosto, non ci sono ancora, come non sappiamo che fine abbia fatto il decreto liquidità’’. Per quanto riguarda il 2021, Petrucci ha aspettative ’’Importanti, impegnative, avvincenti e non scontate. E non solo per la Nazionale maschile. Siamo qualificati per due Preolimpici: con la Nazionale di Sacchetti, ma anche con la 3×3 Open Femminile e, credetemi, non lasceremo nulla di intentato. Cosa mi aspetto dai giocatori Nba? Massima disponibilità e dedizione, come hanno sempre dimostrato negli anni’’.