Ragusa – “Nel rivolgere gli auguri di buon lavoro al neopresidente del comitato regionale Sicilia della Lnd, Sandro Morgana, non possiamo fare a meno di sottolineare che, nonostante gli impegni di buona volontà registrati da più parti, la ripartenza di cui si vocifera è destinata a rimanere una illusione visto e considerato che l’aumento dei contagi, nella nostra isola, ci mette di fronte a una nuova situazione di pericolo che nessuno, in coscienza, si sente di fronteggiare”. E’ quanto afferma il presidente dell’Asd Ragusa calcio 1949, Giacomo Puma, concordando sul fatto che, così come sostenuto dai presidenti di altri sodalizi siciliani, “appare molto improbabile che si possa ripartire a inizio febbraio quando, invece, molto verosimilmente, ovviamente speriamo di no, ci si ritroverà a confrontarsi con gli effetti della temuta terza ondata dell’epidemia.
Piuttosto – continua Puma – sarebbe necessario utilizzare questo tempo per utilizzare formule alternative al campionato di Eccellenza, almeno per quanto ci riguarda, ammesso e non concesso che ci sia l’opportunità di potere giocare nei mesi che rimarranno della stagione attuale, vale a dire marzo, aprile, maggio e giugno, ma, soprattutto, si rende indispensabile preparare le basi per il prossimo campionato, quello del 2021-2022, che, finalmente, dovrebbe potersi effettuare in maniera più o meno regolare. Preparare le basi significa, anche, garantire le adeguate agevolazioni alle società che, in questi mesi, si sono trovate a doversi sobbarcare oneri pesantissimi, tra l’altro senza l’apporto di pubblico, e con i sostenitori che, naturalmente, in assenza di calcio giocato, si sono tirati indietro.
E’ un momento difficile per tutti, lo sappiamo, e però se non si compiranno i passi giusti che tutti auspichiamo, diventerà difficile per chiunque rimettere in moto la macchina del calcio. E crediamo che questo nessuno lo voglia, a cominciare dal presidente Morgana”.