TORINO – Il Torino, in superiorità numerica per tutta la partita, non riesce ad andare oltre lo 0-0 in casa contro lo Spezia, nella 18^ giornata di Serie A. I liguri meritano e conquistano un punto prezioso, ai danni dei granata, mai pericolosi e sempre più a rischio nella bassa classifica. Dopo otto minuti Vignali decide di complicare la vita alla sua squadra. Spera di essersi salvato solo con l’ammonizione dopo l’intervento rischiosissimo su Murru ma l’arbitro Fabbri, richiamato dal Var, cambia giustamente decisione ed estrae il rosso diretto per il difensore. Spezia subito in dieci, colpita ma non affondata. Al 18′ il Torino si illude del vantaggio, con il gol di Singo annullato per fuorigioco. Nonostante la superiorità numerica, però, i padroni di casa restano lenti e prevedibili per tutto il primo tempo, senza riuscire a rendersi mai realmente pericolosi. Anzi è lo Spezia ad andare più vicina alla rete per due volte. Prima con l’occasione di Pobega subito dopo l’espulsione (sacrificato Farias in attacco per il mediano Estevez). Poi al 35′ con il doppio intervento miracoloso di Sirigu sulle clamorose chance di Gyasi e Piccoli.
La prima conclusione, non nello specchio ma degna di nota, per il Torino arriva al 56′ con Verdi che trova la deviazione in corner. Le sostituzioni all’intervallo di Giampaolo, con gli inserimenti di Zaza e Lyanco e il passaggio alla difesa a quattro, non bastano a cambiare la situazione dei granata che non trovano altre occasioni. La migliore occasione capita al 90′ quando Ansaldi colpisce il palo e spegne le speranze del Toro.