TORINO – ’’Vincere aiuta a vincere. La Supercoppa ha lasciato grande entusiasmo, quindi, nonostante un pò di stanchezza, ci siamo allenati bene per il prossimo obiettivo che si chiama Bologna’’. Così il tecnico della Juventus, Andrea Pirlo, alla vigilia del match contro i rossoblù di Mihajlovic, impegno di campionato che arriva dopo il 2-0 al Napoli che ha dato ai bianconeri la Supercoppa, primo trofeo della gestione dell’allenatore bresciano. ’’Io lavoro dal primo giorno con lo stesso entusiasmo e la stessa voglia. So che devo migliorare e che io e la squadra possiamo crescere. Vincere un trofeo non mi cambia nulla perchè ne voglio alzare tanti altri’’. Magari a cominciare dallo scudetto. ’’La corsa per il titolo si fa sulle prime 5-6, ma in questo momento il Milan è la squadra da battere, perchè è in testa.
Noi pensiamo a vincere tante partite, con molti scontri diretti a Torino, poi vedremo a che punto saremo ad aprile. Siamo una delle migliori difese del campionato, ma difficilmente si finisce una partita senza prendere gol. Resta però una fase fondamentale, di solito lo scudetto lo vincono i migliori reparti arretrati’’. I bianconeri hanno qualche punto di ritardo e secondo Pirlo è facile individuare il motivo. ’’Non siamo stati continui, ma gli alti e bassi sono un problema che hanno avuto tutti, come confermano i punteggi. Prendono gol quasi tutti, c’è stata poca preparazione e ci sono tante partite, con conseguente stanchezza mentale. Noi ci stiamo lavorando, la mancanza di continuità ci ha fatto perdere punti’’. Nessun dubbio sulla squadra.
’’Siamo tranquilli e soddisfatti della rosa che abbiamo: i problemi sono stati il Covid e gli infortuni, non la rosa’’. Domani la sfida contro il Bologna di Mihajlovic, un collega che Pirlo stima molto. ’’Sinisa ci ha fatto una bellissima lezione al corso di allenatori a Coverciano lo scorso anno, ma questo non vuol dire che adesso io conosca tutto del Bologna’’.