MILANO – ’’Voglio chiarire quanto accaduto alla Stadium contro la Juventus. La verità l’hanno vista e sentita tutti, questo per me è la cosa più importante. Siamo dei modelli educativi e quindi noi siamo tenuti sempre a ricordare questo. Mi dispiace e sono qui per scusarmi. A una provocazione e a degli insulti ho reagito in maniera sbagliata. Avrei dovuto rispondere in maniera diversa’’. Antonio Conte, allenatore dell’Inter, prima di far qualsiasi tipo di ragionamento sulla delicata gara contro la Lazio di Simone Inzaghi, ha voluto scusarsi con tutti per quanto accaduto in occasione della sfida di Coppa Italia contro la Juventus. Quello contro i biancocelesti per i nerazzurri sarà un altro importante test per comprendere quali siano stati i passi in avanti fatti dalla squadra: ’’La Lazio è una realtà consolidata, sta facendo bene e ha un’identità precisa con giocatori di qualità e spessore.
Dovremo prepararci perchè sarà una partita difficile e allo stesso tempo stimolante’’. Nonostante qualche prestazione non al 100 percento, Conte è soddisfatto del lavoro svolto fin qui: ’’In un anno e mezzo penso che l’Inter sia cresciuta e abbia riacquistato credibilità a livello nazionale ed europeo, non siamo ancora dove vorremmo essere ma stiamo lavorando. Solo uno stupido non vede i progressi che ha fatto l’Inter in questo anno e mezzo’’. Un percorso di crescita fatto da tutti gli elementi in rosa con Lukaku che è stato determinante, ma nelle ultime gare il centravanti belga non ha reso al massimo delle sue possibilità: ’’Non posso pensare che Romelu stia pensando a qualcosa al di fuori del calcio giocato. Gli alti e bassi ci stanno, ma noi contiamo molto su di lui’’.
Infine, Conte si è soffermato su Vidal e Barella: ’’Arturo non è a disposizione, Nicolò deve continuare a lavorare e fare bene, deve sapere che le sue fortune dipendono anche da quelle della squadra. Sta crescendo ed ha ampi margini di miglioramento’’, ha concluso il tecnico nerazzurro.