La Roma si conferma infallibile contro le squadre della parte bassa della classifica e ottiene altri tre punti fondamentali per la rincorsa Champions. Nel lunch match all’Olimpico valevole per la 26ma giornata di Serie A, contro il Genoa basta un 1-0 firmato Mancini agli uomini di Fonseca in un match difficile anche per le assenze di Dzeko e Veretout su tutti. Serve un episodio su palla inattiva, infatti, per indirizzare e decidere la partita a metà del primo tempo. Al 24′, sul corner battuto da Pellegrini, Mancini prende l’ascensore e sovrasta Masiello, lasciando immobile Marchetti, chiamato a sostituire l’infortunato Perin. Ci prova poi Pedro, ma Marchetti devia in angolo. Ballardini prova a dare più vivacità in avanti con Shomurodov e Cassata nella ripresa, Fonseca risponde innalzando il tasso tecnico con gli ingressi di Mkhitaryan e Villar ed è proprio lo spagnolo a sfiorare il raddoppio al 67′, quando il suo destro dal limite viene deviato in scivolata sul palo dal provvidenziale intervento di Radovanovic. Al 74′ annullato il 2-0 a Borja Mayoral dopo il pregevole colpo di tacco di Pedro, pescato in fuorigioco.
Gli ospiti, però, non riescono a tornare in carreggiata nonostante l’ultimo quarto d’ora concesso a Scamacca: la Roma si issa a quota 50 punti, il Genoa resta a 27.