MILANO – ’’Tutte le partite di Europa League ci hanno aiutato a crescere, a capire certe situazioni, ci hanno migliorato, ma domani il risultato è importante: vogliamo la qualificazione. Sarebbe un risultato straordinario contro un avversario di grandissima qualità, abbiamo superato tante difficoltà e ora dobbiamo puntare a vincere’’. Stefano Pioli non si accontenta di quanto fatto e mette nel mirino i quarti di finale alla vigilia del ritorno contro il Manchester United al Meazza. ’’Sono 11-12 partite che non perdono, sono avversari molto temibili e dovremo giocare con grande qualità, grande personalità e ritmo per avere la meglio – sottolinea ancora il tecnico rossonero – Tutti avrebbero firmato ad agosto per ritrovarsi a questo punto della stagione in corsa in Europa League e per arrivare fra le prime quattro del campionato. Ma è anche normale non accontentarsi perchè abbiamo alzato le aspettative, anche di noi stessi.
E se alla fine dell’anno non avremo in mano nulla di concreto, saremo delusi. Conta quello che faremo domani sera e da qui a fine campionato’’. Pioli aspetterà domattina per capirne di più sulle condizioni dei vari Calabria, Leao, Rebic e Romagnoli ma conferma il ritorno fra i convocati di Bennacer e soprattutto Ibrahimovic. ’’Non ha ancora i 90 minuti’’, precisa Pioli, che confessa di non aver visto lo svedese all’opera sul palco di Sanremo. ’’Non so se sia stato bravo ma sul campo è un grande campione e ci aspettiamo tanto da lui da qui alla fine’’. Poi una battuta sulle difficoltà delle italiane in Europa: ’’Si gioca un calcio con ancora più ritmo e qualità, anche per le qualità dei terreni di gioco: a Manchester c’era un terreno perfetto, in Italia è difficile trovare questi tipi di campi. Siamo indietro un pò su tutto, dobbiamo tirarci su le maniche e fare meglio’’.