CROTONE – Finisce 2-3 la sfida tra Crotone e Bologna, un risultato che rende ancora più complicata la disperata rimonta dei calabresi sempre più ultimi in classifica. Avanti 2-0, la squadra di Cosmi nella ripresa si fa ribaltare dai rossoblù. L’avvio è tutto di marca felsinea con la prima grande occasione che capita sulla testa di Palacio, bravo a girare in porta il cross di Barrow ma sfortunato a trovare la grande risposta di Cordaz. Con il passare dei minuti, però, il Crotone esce fuori dal guscio sfiorando la rete. L’appuntamento con il gol, per la squadra di Cosmi, è solo rimandato: al 32′ è Messias, su punizione concessa per fallo di Soumaoro su Di Carmine, a trovare il vantaggio con un tiro cross che passa tra le gambe di tutti beffando Skorupski. Il raddoppio arriva poco dopo: l’arbitro Fourneau non vede una trattenuta di Soumaoro in area, ma l’episodio non sfugge al VAR che lo richiama convincendolo ad assegnare il rigore.
Dal dischetto Simy non sbaglia firmando il raddoppio. La ripresa si apre con il Bologna a spingere sull’acceleratore e il Crotone a difendere il risultato. Il gol è nell’aria e arriva puntuale al minuto 62 quando Palacio vince un rimpallo e serve Soumaoro che, a due passi dalla porta, spinge il pallone in rete per il 2-1. La rete restituisce vigore al Bologna che si getta in avanti trovando il pareggio con un gran destro a giro di Schouten che, dal limite dell’area, non lascia scampo a Cordaz. Il Crotone non molla, Messias, ancora una volta, ci prova con il sinistro trovando la respinta di Skorupski mentre per il Bologna è Sansone a sfiorare la rete con il sinistro che Cordaz para non senza difficoltà. La rete decisiva, però, è quella di Skov Olsen che ribadisce in rete il tiro di Palacio respinto da Cordaz.