Un risultato finale pesante, più del dovuto. L’Asd Ragusa 1949 ha perso 4-1, in casa, con il Giarre nella prima gara della fase di ripartenza del campionato di Eccellenza. Azzurri che, nel primo tempo, non hanno demeritato, tenendo testa alla corazzata etnea. Ma nel primo minuto della ripresa, un episodio contestatissimo dai locali ha permesso al Giarre di ripassare in vantaggio e da quel momento l’inerzia della partita è andata a pendere decisamente dalle parti degli ospiti i quali, sfruttando anche l’espulsione di Sangarè per una gomitata ai danni di un avversario, sono riusciti a capitalizzare il massimo risultato, realizzando un poker ingeneroso per quanto fatto vedere in campo dagli azzurri. “Non abbiamo brillato in avanti, ci manca qualcosa – sottolinea il presidente Giacomo Puma – ma, per il resto, la squadra ha tenuto egregiamente il campo, giocandosela ad armi pari con la corazzata Giarre almeno sino a quando non c’è stato il rigore a favore degli ospiti per un fallo da parte nostra che non abbiamo ancora capito in che modo sia stato generato”.
Il Giarre ha sbloccato la partita nei primissimi minuti dell’incontro con una punizione di Cocimano che ha beffato l’incolpevole Dimartino. Il Ragusa ha pareggiato i conti quasi alla fine della prima frazione di gioco con un rigore propiziato da Bettabghor che è stato trasformato dagli undici metri da Floridia. Nel secondo tempo, dopo sessanta secondi, il rigore contestato assegnato al Giarre che la mette dentro con Concialdi. Poi, l’espulsione di Sangarè e quindi gli etnei che hanno vita facile nel gestire gli spazi andando a segno, per rimpinguare il proprio bottino di marcature, prima con lo stesso Concialdi e nel finale con uno dei nuovi entrati, Leotta. “Dispiace che una gara che scorreva sul filo dell’equilibrio e che nella ripresa avrebbe potuto riservare parecchie emozioni – spiega il direttore generale degli azzurri, Alessio Puma – si sia sbloccata a causa di una decisione, quella del rigore a favore del Giarre, a mio parere, anche rivedendo l’episodio, assolutamente inesistente.
Nulla da dire sul valore del Giarre sia come squadra che come singoli, ma il risultato emerso non rispecchia ciò che si è visto in campo. Peccato. Pensiamo, adesso, a recuperare sin da subito il terreno perduto”.