Non riesce, alla KeyJey Ragusa, la ripetizione dell’impresa con il Genea Lazara, così come era accaduto con la capolista Noci 2013. La vicecapolista del girone C della Serie A2 di pallamano, dopo un primo tempo tutto sommato in equilibrio (12-14), riesce a passare alla palestra di via Bellarmino con sei punti di scarto (finisce 24-30). Davvero un peccato per i ragusani che sprecano un’altra ghiotta occasione lungo la strada che porta alla salvezza tranquilla. Ci sarà invece da soffrire, quando mancano ancora due gare al termine della stagione regolare, sino alle battute conclusive. Nella prima mezz’ora, trainato dagli attacchi e dalle marcature del duo La Rocca-Russello, il sette allenato da Mario Gulino era riuscito, comunque, a tenere botta rispetto ai più quotati avversari, nonostante un qual certa macchinosità, da parte dei padroni di casa, nella gestione delle folate offensive.
Poco dopo l’inizio della ripresa, però, veniva espulso Russello e la circostanza ha determinato un contraccolpo psicologico nel resto della squadra che, da quel momento in poi, non ha saputo più ritrovarsi. Il Genea Lanzara ha avuto vita facile mentre la salita, per gli iblei, è diventata ripidissima, assolutamente complessa da sostenere. Insomma, nonostante la grande voglia profusa in campo da tutto il gruppo, a cui vanno i complimenti della società per l’impegno dimostrato nonostante si fosse in formazione rimaneggiata, l’equilibrio si è rotto e non c’è stato più niente da fare. Da sottolineare, comunque, il grande fair play che ha animato l’intero match, con episodi che hanno messo in luce il pieno rispetto esistente tra le parti.
Ora, il campionato osserverà un turno di riposo e i ragusani torneranno in campo domenica 9 maggio in trasferta contro il Giovinetto nel tentativo di conquistare i punti salvezza che valgono un’intera stagione.