BENEVENTO – Lo spareggio salvezza va al Cagliari che al ’’Ciro Vigorito’’ vince 3-1 contro il Benevento. Passa poco più di un minuto e il Cagliari passa in vantaggio: uno schema su calcio d’angolo libera Lykogiannis al tiro che di sinistro da fuori trova una traiettoria imprendibile per Montipò. Il Benevento intorpidito si riprende e man mano guadagna campo alla ricerca di una reazione fino al gol del pari: Ceppitelli sbaglia in fase di impostazione e serve Caprari che imbuca subito per Lapadula bravo a superare Cragno per l’1-1 pari. Nella ripresa è ancora il Benevento a fare la gara ma senza trovare occasioni da gol. Semplici cambia sistema di gioco passando da 3 a 4 dietro con l’inserimento di Zappa sulla destra. Proprio dalla catena di destra nasce la fiammata dei sardi che si riportano in vantaggio: Nandez scambia proprio con Zappa, mette in centro e pesca Pavoletti che si inserisce tra i centrali campani e Montipò e di testa fa il 2-1. E’ una doccia fredda per il Benevento e Inzaghi manda subito in campo giocatori offensivi come Viola e Gaich.
La partita vede una fase di stallo che fa tanto il gioco del Cagliari, a difesa del vantaggio e pronto a fare male in contropiede. Serve un episodio che arriva all’84’: Asamoah sbaglia l’anticipo in area e atterra Viola. Doveri decide per il rigore, ma dopo averlo rivisto cambia idea e lo revoca. Finale in crescendo, con il Benevento che lancia tutti i palloni che può all’interna dell’area sarda ma senza successo. Negli ultimi minuti, contropiede del Cagliari che mette la parola fine al match con il gol di Joao Pedro per il 3-1 finale. Festeggiano i sardi, il Benevento recrimina per il rigore e si giocherà tanto nello scontro diretto contro il Crotone.