SIVIGLIA (SPAGNA) – Lewandowski riprende la Spagna e nel girone E di Euro2020 è tutto ancora in ballo. All’Estadio de la Cartuja di Siviglia, la nazionale iberica sbatte sull’1-1 contro la Polonia e raccoglie il secondo pareggio consecutivo. Era iniziata nel migliore dei modi la serata degli uomini di Luis Enrique, con Morata capace di lasciarsi alle spalle il brutto errore nel match inaugurale contro la Svezia. Il predominio territoriale delle Furie Rosse trova sfogo al 25′ con la zampata del proprio centravanti, sul tiro-cross di Gerard Moreno, per infilare il compagno di squadra Szczesny. Il guardalinee alza la bandierina, il Var cambia la decisione e Orsato indica il centro del campo: Morata corre ad abbracciare il proprio ct e fa tirare una boccata d’ossigeno alla Spagna. La Polonia non ci sta, pur con poche idee negli ultimi metri spaventa Unai Simon, prima salvato dal palo di Swiderski e poi bravo nel murare Lewandowski da pochi passi.
L’attaccante del Bayern Monaco, però, non perdona una seconda volta: al 54′ sovrasta d’astuzia un ingenuo Laporte e fa 1-1 di testa sul cross di Jozwiak. Il match si infiamma e il Var torna decisivo: Gerard Moreno si procura un rigore sul pestone di Moder ma al 58′ colpisce il palo dagli undici metri e Morata mastica goffamente la ribattuta mandando la sfera sul fondo. Luis Enrique prova a pescare dalla panchina il jolly con Ferran Torres, Fabian Ruiz e Pablo Sarabia ma all’84’ è ancora Morata a sfiorare il raddoppio. A negargli la gioia del bis è un coraggioso Szczesny, in uscita a faccia avanti sui piedi del numero 7 spagnolo, alla sua ultima chance prima di lasciare il campo a Oyarzabal.
La Polonia resiste e protegge l’1-1 sino al triplice fischio di Orsato: si giocherà tutto il 23 giugno nel terzo e ultimo turno contro la Svezia, così come la Spagna, condannata a vincere nella gara con la Slovacchia.