Un gravissimo atto intimidatorio è stato perpetrato questa notte ai danni dell’Ufficio Ecologia del Comune di Modica. Parcheggiata a Maganuco, è stata data alle fiamme l’auto utilizzata dai funzionari dell’Ufficio per individuare discariche abusive e sanzionare i trasgressori.
In fiamme, oltre all’auto, anche tutta l’attrezzatura informatica che veniva utilizzata proprio per le riprese e la registrazione dei video utilizzati per individuare le irregolarità nel conferimento dei rifiuti. Sull’episodio indaga il Commissariato di Polizia che ieri ha effettuato il sopralluogo unitamente agli uomini della Polizia Locale. A dare la notizia oggi sono il Sindaco, Ignazio Abbate, e l’assessore al ramo, Pietro Lorefice: “Un atto gravissimo che, oltre a causare un danno ingente dal punto di vista economico, ci fa capire che siamo sulla strada giusta. Evidentemente abbiamo colpito nel segno sanzionando privati e attività economiche che si erano resi protagonisti di reati ambientali di varia entità.
Se il loro scopo era quello di intimidirci e farci desistere dal percorso che abbiamo intrapreso si sono sbagliati di grosso. Non molliamo ma anzi rilanciamo. A breve stanzieremo un’apposita somma straordinaria per riacquistare l’attrezzatura distrutta e comprarne di nuova per incrementare ancora di più i controlli. Inoltre stringeremo accordi con le agenzie di vigilanza privata che pattuglieranno costantemente il territorio soprattutto nelle ore notturne. Gli inquirenti ci hanno rassicurato di essere già sulla buona strada per l’individuazione del responsabile di un atto vigliacco e da condannare apertamente.
Noi li ringraziamo già da ora per quello che stanno facendo in queste ore. Ma, ci teniamo a ribadirlo anche a questi vigliacchi, non cambieremo di una virgola il nostro modus operandi”.