Due minorenni sono stati arrestati dalla Polizia a Marina di Ragusa con l’accusa di tentato furto aggravato. Soli sedici anni l’età dei due minori tratti in arresto dai poliziotti della Sezione Volanti della Questura di Ragusa per tentato furto aggravato di un ciclomotore. Alla vista degli agenti, i due giovani sono fuggiti a folle velocità a bordo di un altro scooter iniziando un lungo inseguimento.
I fatti sono avvenuti ieri pomeriggio quando al 112NUE è pervenuta la segnalazione di due individui che, nei pressi di Piazza Duca degli Abruzzi, stavano forzando un ciclomotore parcheggiato sulla pubblica via. I poliziotti, già impegnati in un servizio finalizzato alla prevenzione dei furti, sono arrivati sul posto in pochi secondi. Visti gli agenti i due giovani sono saliti in sella ad un ciclomotore tentando una disperata fuga a folle velocità, tra i vicoli stretti del centro, creando una situazione di grave pericolo per i pedoni, fintanto che, ormai raggiunti dai poliziotti, hanno imboccato una strada contromano risultata bloccata dalla presenza di un’auto. Abbandonato il ciclomotore hanno tentato un’ultima disperata fuga a piedi ma sono stati raggiunti e bloccati dagli agenti, dopo una corsa di diversi chilometri.
Gli accertamenti hanno permesso di verificare che i due avevano già manomesso il blocchetto di accensione di un ciclomotore parcheggiato a ridosso della chiesa della Madonna di Portosalvo, e che in poche secondi sarebbero riusciti ad asportare. Lo stesso motorino sul quale hanno tentato la fuga era stato rubato poche ore prima a Comiso. Tutti i mezzi sono stati prontamente restituiti ai legittimi proprietari. L’ulteriore perquisizione domiciliare condotta alle abitazioni dei due ha permesso di rinvenire a carico di uno di loro il possesso di diversi grammi di marijuana confezionata in bustine trasparenti, un bilancino elettronico e tutto il materiale necessario per il taglio e lo smercio. I poliziotti, diretti dal Vice Questore Aggiunto Filiberto Fracchiolla, hanno tratto in arresto i due minori, C.G. e C.D., residenti ambedue a Comiso, con l’accusa di tentato furto aggravato e ricettazione. C.D. è stato deferito anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due stati condotti presso il centro per minori di Catania.