I militari del Comando Provinciale di Ragusa, nella notte del 2 settembre, hanno arrestato un cittadino extracomunitario, proveniente dal Gambia, per detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente.All’una e trenta circa, D.E., di anni 22, si trovava all’interno del porto Turistico di Marina di Ragusa, in prossimità degli scogli, dove spesso sostano consumatori abituali e spacciatori di sostanze stupefacenti, in compagnia di altri ragazzi italiani (dei quali uno minorenne), gravati da precedenti per utilizzo di sostanza stupefacente.
Alla vista dei finanzieri della Compagnia di Ragusa, il gambiano faceva perdere le tracce tra la gente presente sul molo. Ai militari operanti, però, non sfuggiva la condotta posta in essere dal predetto, osservato da tempo a presidiare quella zona della scogliera. Le successive ricerche tra gli scogli hanno permesso di ritrovare un involucro contenente della sostanza stupefacente del tipo hashish, suddiviso in undici stecche di pezzatura e peso diversi, per circa 80 gr di sostanza pronta per essere immessa sul mercato. I militari hanno provveduto a recuperare la sostanza e, confusi tra la folla, hanno atteso l’eventuale passo falso dell’indiziato nel tentare di recuperare la droga nascosta.
Tale circostanza è avvenuta dopo poco tempo, quando il sospettato, ritornato sui suoi passi, è stato fermato e sottoposto a perquisizione personale, dalla quale è stato recuperato e sequestrato denaro contante per 260 euro, suddiviso anche in numerose banconote da €. 5, classico taglio utilizzato nello spaccio di prossimità, da parte di ragazzi di giovanissima età che acquistano poca quantità di stupefacente. Il soggetto, risultato sprovvisto del permesso di soggiorno, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato tratto in arresto e, dopo le formalità di rito, associato alla casa circondariale di Ragusa.
Le attività di controllo proseguiranno su tutto il territorio della Provincia fino al termine della stagione estiva e testimoniano la costante attenzione delle Fiamme Gialle iblee nel contrasto di questi fenomeni illeciti, con particolare riguardo alle località caratterizzate dalla presenza di aree di aggregazione specialmente di giovani e minori.