Il giovane vittoriese accusato dello stupro e del sequestro di una ragazza alla quale aveva chiesto aiuto, resterà in carcere. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Catania che oggi ha confermato l’ordinanza della misura cautelare in carcere nei confronti di Sergio Palumbo. Il 26enne già in passato si era reso responsabile di un reato analogo.
Il suo avvocato difensore aveva chiesto i domiciliari per il suo assistito ma il Tribunale del Riesame ha rigettato la richiesta. Il 26enne resterà dietro le sbarre del carcere di Caltagirone con l’accusa di sequestro di persona, violenza sessuale aggravata e rapina. I fatti risalgono al tre settembre scorso tra Vittoria e Marina di Ragusa.