“Un incidente si è verificato questa mattina all’interno del mercato ortofrutticolo di contrada Fanello a Vittoria. Un operatore è stato investito da un carrello elevatore. Sarà chi di competenza a rilevare che cosa è accaduto. Come associazione, invece, ci preme evidenziare che ci sono voluti circa 40 minuti prima che arrivasse l’ambulanza del servizio 118. Un’infinità di tempo, soprattutto se si fosse trattato di un caso urgente”. Lo afferma Alessandro Mugnas, segretario dell’associazione Reset Vittoria, il quale chiarisce che, purtroppo, continuano a registrarsi falle da tutte le parti nel campo della Sanità mentre interventi d’urgenza del genere devono potere contare su una certa celerità.
“Urge – aggiunge Mugnas – una seria revisione di tutto il piano operativo in questione. Oggi si è verificato questo incidente ma se per assurdo fosse stato un infarto, e quindi tempi ristretti d’azione, cosa racconteremmo ai familiari di quell’uomo? Probabilmente si sarebbe fatto più in fretta se dei cittadini volontari fossero intervenuti per portarlo in ospedale. Siamo all’anno zero. Ci sono le strutture valide ma non abbiamo personale e mezzi adeguati alle emergenze”. E l’associazione Reset poi aggiunge: “E’ stato proposto più di una volta, da chi frequenta e vive il mercato ortofrutticolo, anche dal presidente stesso dei commissionari, di installare un presidio sanitario all’interno della struttura, magari con un’ambulanza, per potere contare su un soccorso immediato.
Ma non solo. Come Reset appoggiamo e contribuiremo all’iniziativa lanciata dai commissionari di autotassarsi per acquistare un defibrillatore semiautomatico. Qualsiasi cosa che possa aiutare a salvare una vita umana che sia la benvenuta”.