Ragusa – Il personale della Squadra Mobile, unitamente a personale dell’UPGSP, lo scorso 30 agosto ha tratto in arresto N. F, per il reato di lesioni personali aggravate in danno di un cinquantenne residente a Ragusa, che a seguito dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute ed in particolare, a seguito della lacerazione oculare, veniva trasportato presso il reparto di oculistica dell’ospedale Arezzo, ove è stato sottoposto a delicato intervento chirurgico con conseguente possibilità di scarso o nullo recupero visivo, conseguente al grave danneggiamento del globo oculare.
In base all’attività investigativa è stato ricostruito che nella notte del 30 agosto, N.F. si era incontrato con la vittima, per dei chiarimenti legati ad una donna con la quale entrambi avevano intrattenuto una relazione sentimentale e in tale occasione ha posto in essere la violenta aggressione, colpendolo dapprima con una bottiglia in vetro e, successivamente, dopo che l’uomo è rovinato a terra, con calci e pugni su tutto il corpo. L’aggressione è stata immortalata dalle immagini di una telecamera di videosorveglianza, appena trenta secondi che cristallizzano l’efferatezza della condotta posta in essere da N.F. A seguito dell’attività svolta, N.F. è stato arrestato e dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Ragusa, è stato condotto in carcere, in attesa del giudizio di convalida.