I carabinieri della Stazione di Comiso, durante lo svolgimento di un servizio di pattuglia, hanno arrestato in flagranza del reato di tentato furto aggravato in concorso due fratelli, Carlo e Antonio Nocita, entrambi pregiudicati, e M.A. cl.1963, disoccupato, tutti originari della provincia di Catania. In particolare, i Carabinieri hanno sorpreso i ladri, in via delle Betulle s.n.c. a Comiso, mentre tentavano di asportare un cartellone pubblicitario in ferro, della lunghezza di 6 metri circa e un’altezza di 3 metri circa, di proprietà di un’azienda che si occupa di pubblicità esterna, titolare -tra l’altro- di numerosi impianti nelle provincie di Siracusa, Ragusa, Catania e Messina.
I militari dell’Arma, si sono insospettiti dall’insolito orario, le 22.00 circa, in cui i tre “operai” stavano fingendo di effettuare lavori di manutenzione ad un cartellone pubblicitario, muniti di tutti gli strumenti utili allo scasso: nel bagagliaio di un furgone, marca IVECO modello 35-12, dotato di gru, e parcheggiato a pochi metri da dove i malviventi stavano operando. I Carabinieri, a seguito di perquisizione, hanno rinvenuto un gruppo elettrogeno da 220 volt, una smerigliatrice marca Hitachi, una mazza in ferro del peso complessivo di 5 kg, due scale telescopiche, cinque coni stradali in gomma con banda catarifrangente, una prolunga elettrica e una saldatrice marca Hitachi, un martello demolitore marca Hitachi e altro materiale atto allo scasso.
Il furgone in uso ad uno dei ladri, nonché il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro. Gli arrestati, dopo formalità di rito sono stati tradotti presso le proprie abitazioni, su disposizione dell'A.G. informata dalla Stazione di Comiso. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vittoria hanno tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio La Monica Arturo classe 1975, operatore ecologico, pregiudicato. In particolare, nel pomeriggio di lunedì scorso, i militari dell’Arma hanno svolto un servizio di osservazione e pedinamento in abiti civili, in strada comunale Marangio s.n.c., allorquando hanno sorpreso il pusher mentre cedeva 2,60 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana a un ragazzo di 21 anni. A seguito della successiva perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione del La Monica, sono stati rinvenuti: una busta contenente 3,00 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, suddivisi in quattro dosi e occultati all'interno di un barattolo nascosto in cucina; un bilancino di precisione.
L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Ragusa. (Foto web)