È morto con i suoi segreti Raffaele Cutolo, il boss fondatore della Nuova Camorra Organizzata e protagonista di una delle trame più controverse della storia d’Italia, il caso Cirillo.
Era ricoverato in ospedale a Parma in regime di carcere duro, aveva 79 anni ed era il detenuto più anziano al 41 bis.
Le sue condizioni si erano aggravate da un paio di giorni. Aveva due fratelli, Pasquale e Rosetta Cutolo, i quali pure hanno intrapreso una carriera criminale; Rosetta ha condiviso le sorti di Raffaele e la sua attività è stata fondamentale per le sorti della NCO.
Raffaele fu soprannominato ‘O Professore dai suoi compagni di carcere, perché l’unico tra di loro capace di leggere e scrivere. La mamma Carolina Ambrosio era una lavandavia, il padre Michele, detto ‘O monaco per la sua fervente religiosità, era un contadina. La storia di Raffaele Cutolo è ricca di notizie.
Chi era Raffaele Cutolo?
Nato il 20 novembre del 1941 a Ottaviano, in provincia di Napoli, Raffaele Cutolo è stato uno dei leader più attivi e pericolosi. Denominato ‘o Professore’ dai suoi compagni in carcere poiché era l’unico tra loro a saper leggere e scrivere, Cutolo aveva fondato negli anni Settanta la Nuova Camorra Organizzata (NCO).
La nuova Camorra organizzata era un’organizzazione con struttura piramidale in cui si distinguevano diversi figure: il picciotto, il camorrista, lo sgarrista, il capozona e infine il santista.
Al vertice della piramide spiccava solo Raffaele Cutolo chiamato o “Vangelo”, mentre tra i suoi primi affiliati si ricordano i detenuti Raffaele Catapano, Pasquale D’Amico, Giuseppe Puca e Michele Iafulli.