La Polizia di Stato arresta cittadino straniero che tenta di espatriare utilizzando un falso documento di identità. E’ accaduto lo scorso 1 aprile all’aeroporto di Comiso. In particolare, durante i controlli eseguiti in occasione delle partenze dall’aeroporto Pio La Torre di Comiso, gli uomini della Squadra di Polizia di Frontiera del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Comiso hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato nei confronti di un cittadino albanese, di ventinove anni, poiché trovato in possesso di un documento di identità valido per l’espatrio risultato falso. In particolare, la mattina di giovedì scorso, durante l’imbarco del volo Alitalia per Milano Linate, si presentava al varco di sicurezza un cittadino straniero in possesso di una carta d’identità greca. Gli Agenti della Polizia di Stato preposti ai controlli notavano alcune anomalie nel documento mostrato dallo straniero, che generava il dubbio circa una possibile contraffazione del documento stesso.
Per tale motivo decidevano di approfondire la verifica che permetteva di rilevare delle alterazioni nelle tracce antifalsificazione presenti nel documento. Circostanza, questa, sintomatica di una azione di contraffazione del documento originale. Alla luce di ciò venivano esperiti ulteriori accertamenti che consentivano di appurare come quella carta di identità fosse stata denunciata smarrita appena due giorni prima, da parte di un cittadino greco. Di fronte all’evidenza dei fatti l’uomo dichiarava di essere un cittadino albanese e declinava le sue vere generalità. Alla luce di ciò, l’uomo veniva dichiarato in arresto per il reato di possesso di documenti di identificazione validi per l’espatrio falsi. All’esito del procedimento, il Pubblico Ministero emetteva N.O. all’espulsione del cittadino albanese, e, giusto decreto del Questore di Ragusa, veniva trattenuto presso un Centro di permanenza ai fini del successivo rimpatrio.