Modica – Positivo al Covid-19, come il resto della famiglia, se ne andava in giro senza alcun pregiudizio, mettendo a rischio la salute della gente con cui aveva contatti, considerato che continuava a fare spesa, andava al bar e quant’altro, nonostante posto in isolamento sanitario dall’USCA. E’ scattato il deferimento alla Procura della Repubblica di Ragusa per un 46enne, il quale, nel corso dei rituali controlli eseguiti dalla polizia locale, non è stato trovato nella propria abitazione di Modica Alta. Durante gli accertamenti, la sua famiglia non apriva la porta agli agenti, oppure dall’altra parte della porta rispondevano che dormiva e poi tornava il silenzio all’invito di farlo presentare all’uscio di casa, quando poi veniva segnalato in giro per Modica Alta con i sacchetti della spesa in mano.
Il Dipartimento di Prevenzione dell’ASP Ragusa ha confermato la posizione del reo, cosicché questi è stato deferito ai sensi dell’articolo 260 del regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265, Testo unico delle leggi sanitarie, che, a seguito della modifica operata con il comma 7 del DPCM, prevede che “chiunque non osserva un ordine legalmente dato per impedire l’invasione o la diffusione di una malattia infettiva dell’uomo è punito con l’arresto da 3 mesi a 18 mesi e con l’ammenda da 500 a 5.000 euro”.