Si tratta in pratica di un vero e proprio censimento delle cooperative di tipo B quello che il consigliere di Ragusa Prossima Gianni Iurato chiede all’amministrazione con una interrogazione. Nell’atto ispettivo infatti Iurato chiede “quali sono le cooperative sociali di tipo B a cui sono stati affidati forniture di beni, servizi o eventuali lavori, dal Comune di Ragusa, secondo la normativa nazionale o comunitaria vigente?
E, alla luce del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza che il civico consesso ha esitato nel febbraio scorso, quali sono le iniziative che il sindaco e il segretario generale hanno intrapreso o stanno per intraprendere a tutela dei cittadini, del Consiglio comunale, dell’Amministrazione nonché a tutela di tutti i dipendenti comunali? Il tutto perché sia fatta chiarezza sulla gestione di servizi, forniture e lavori comunali affidati alle cooperative sociali di tipo B di cui alla legge nazionale 381/91.” Dopo aver premesso che non c’è nessun intento persecutorio, il consigliere della lista che si rifà a Giorgio Massari ritiene ci sia la “la necessità di verificare come stanno le cose perché la materia è molto complessa ed è quindi opportuno comprendere come l’ente di palazzo dell’Aquila si stia muovendo”.
Gianni Iurato compie quindi un approfondito excursus sul succedersi delle iniziative legislative relative appunto alla cooperative di tipo B, al termine del quale chiede nell’interrogazione “proprio per comprendere come stanno le cose allo stato attuale, ho chiesto che possa essere compilata una scheda per ogni singolo specifico servizio, lavoro o fornitura attualmente gestito da cooperativa sociale di tipo B. Questo ci consentirà di avere le idee più chiare e di comprendere fino a che punto i regolamenti approvati tempo addietro non abbiano bisogno di essere rivisti nella maniera più adeguata”. (da.di.)