Il Consiglio Comunale di Scicli ha determinato una serie di misure relative a servizi e tariffe che la legge impone di adottare entro il 31 marzo attraverso l’approvazione delle delibere di cui il consiglio comunale è esclusivo organo competente. E arrivano buone notizie per i contribuenti sciclitani.
Dal 1° gennaio 2019 si registra una diminuzione della tariffa TARI, la tassa sui rifiuti, pari a circa l’11 %, che scaturisce da una riduzione dei costi e dalla riorganizzazione del servizio riscossione del tributo. Per quanto attiene il piano tariffario del servizio idrico, la novità più rilevante riguarda l’introduzione della tariffa sociale con riduzione di circa il 50% rispetto all’anno 2018. Hanno diritto ad ottenere la tariffa sociale gli utenti in condizioni di disagio economico sociale con indicatore ISEE non superiore a 11.990,00 euro. Inoltre la tariffa dell’utenza domestica residenziale rimane inalterata rispetto all’annualità 2018, mentre si registra una leggera maggiorazione sulla tariffa domestica non residenziale,che aumenterà dell’1,064%.
Un certosino lavoro di screening, infine, è stato effettuato per riclassificare le utenze domestiche utilizzate impropriamente ad uso non domestico. Tale ricognizione determinerà la riclassificazione di circa duemila utenze. Come si vede abbiamo da un canto determinato una responsabile rivisitazione dei costi e dei servizi resi, realizzando dei benefici a favore dell’utenza sciclitana continuando ad abbassare le tasse, in particolare per le fasce più deboli, pur mantenendo fermo l’obiettivo di indirizzo generale che continua ad essere il risanamento delle finanze dell’ente.