Il ricorso al Tar sul bando del servizio di igiene ambientale a Vittoria, fa registrare la presa di posizione di Idea Liberale che lamenta la mancata concertazione con i sindacati. “La scelta di un sindacato e di 74 operai della Tech di presentare ricorso al Tar avverso il contenuto del bando sulla gara di durata settennale pubblicato dalla commissione straordinaria mette in rilievo un dato politico non da poco.
E cioè come sia mancata la concertazione sindacale che avrebbe potuto evitare tale contrapposizione che rischia, speriamo di no, di bloccare le procedure e di far perdere altro tempo rispetto alla necessità di potenziare un servizio che dovrebbe garantire delle risposte efficaci all’intera cittadinanza”. Sono Giuseppe Scuderi, presidente, e Valentina Tagliarini, componente del direttivo, di Idea Liberale a metterlo in rilievo dopo avere appreso che per il bando del Comune di Vittoria si attende che sia sciolta la riserva da parte dei giudici del tribunale amministrativo. “Non sappiamo, al momento – sottolineano gli esponenti di Idea Liberale – come andrà a finire.
Il metodo è stato sbagliato. Perché la commissione straordinaria, ancorché non si tratti di un organo politico, non ha avvertito l’esigenza di confrontarsi con i rappresentanti dei lavoratori del settore igiene ambientale che avrebbero potuto fornire dei consigli specifici sulla preparazione del bando? Sarebbe stata opportuna, magari, un’attenzione supplementare che, in questo caso, avrebbe evitato il ricorso al Tar. Una scelta di opportunità, in senso lato, che avrebbe favorito la possibilità di delineare una strada unica e di procedere verso la direzione auspicata in maniera condivisa.
Ma questo non è accaduto e, adesso, occorre fare i conti con il ricorso presentato che potrebbe determinare l’ulteriore prolungamento dei tempi”.