Incontro a Palermo sulla programmazione comunitaria. C’erano i rappresentanti delle associazioni di categoria e degli ordini professionali, gli esponenti della Chiesa e dei Gal oltre al dirigente della programmazione, al rappresentante dell’Anci e a docenti universitari. Ma, soprattutto, c’era il presidente della commissione fondi Ue. Con la presenza del governatore Nello Musumeci.
Esprime grande soddisfazione il presidente della terza commissione Attività produttive all’Ars, on. Orazio Ragusa, per la piena riuscita dell’iniziativa promossa nella sala Pio La Torre, a Palermo, che ha consentito di fare sedere attorno allo stesso tavolo tutti i soggetti interessati al pieno utilizzo dei fondi comunitari disponibili. “Era la prima volta – afferma l’on. Ragusa – che si teneva un incontro del genere e devo dire che i riscontri sono stati molto interessanti. Un po’ come l’uovo di Colombo, nessuno ci aveva pensato prima anche se poteva essere un’idea un po’ scontata fare in modo che tutti potessero sedere attorno allo stesso tavolo. L’obiettivo è quello di migliorare la capacità di spesa, la comunicazione cercando di adottare per quanto possibile anche nuovi metodi di lavoro.
E mi fa piacere che il governatore abbia condiviso il percorso della trasparenza e dell’efficienza così come ho avuto modo di illustrarlo a tutti i presenti non dimenticando la necessità del sostegno reciproco tra chi opera nel mondo politico e chi, invece, si dà da fare nell’ambito del mondo del lavoro. Remiamo tutti verso la stessa direzione. Ma è importante che si abbia la capacità di comprendere come si possa intervenire per far sì che questo percorso non solo possa essere effettuato in maniera più celere ma in modo senz’altro più proficuo”.
L’on. Ragusa prosegue sottolineando che “oggi è fondamentale avviare un’azione del genere che consenta a tutti di essere sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda rispetto agli obiettivi da raggiungere. Non dimentichiamo che parliamo di fondi comunitari che possono garantire un importante sostegno a tutte le nostre realtà e a varie attività produttive ed economiche, fungendo da moltiplicatori dello sviluppo, da volano per la crescita".