I consiglieri 5 stelle denunciano forti disagi idrici al Selvaggio. E in centro città e a Ragusa Ibla. Il sindaco Cassì risponde che il Comune non ha alcuna responsabilità perché non c’è alcun malfunzionamento delle condotte comunali.
I 5 stelle controreplicano: i disagi ci sono. E come! Intanto Mario D’Asta del Pd interviene parlando di un’altra emergenza idrica a Bruscè che costringe i residenti a ricorrere alle autobotti. Ed ecco che finalmente l’amministrazione, per bocca dell’assessore ai lavori pubblici, Gianni Giuffrida risponde cercando di chiarire una buona volta come stanno le cose. Dopo uno scontato riferimento “alle continue e speculative comunicazioni di alcuni gruppi politici”, Giuffrida entra subito nel merito. A proposito della zona Selvaggio afferma “chi ha governato questa città dovrebbe infatti sapere che la causa dei disagi della zona Selvaggio non è dovuta alla rete comunale ma a problemi interni agli stabili di proprietà dell’istituto Autonomo delle case popolari.
Si tratta di malfunzionamenti generati dal piano di posa delle riserve idriche e dall’esistenza di una rete ad anello, di proprietà privata, che determina ulteriori perdite di pressione. E’ un problema che esiste da decenni e davanti al quale questa Amministrazione non si è comunque tirata indietro: dopo una serie di sopralluoghi, abbiamo infatti effettuato una riunione con alcuni condomini e successivamente con i tecnici dello IACP nella giornata di lunedì 26, individuando una possibile soluzione che gli stabili interessati dovranno adottare per risolvere definitivamente il problema. Anche in questo caso siamo quindi intervenuti in aiuto dei cittadini per individuare soluzioni a problemi che non riguardano direttamente la conduttura idrica del Comune”.
E’ poi la volta di contrada Bruscè, in merito alla quale l’assessore ai lavori pubblici precisa “per questa zona un altro consigliere d’opposizione ha diramato comunicazione alla stampa parlando di “emergenza” a seguito di numerose segnalazioni da lui ricevute. Ribadiamo che tali segnalazioni non sono invece arrivate ai nostri uffici e che al momento non risultano problemi nella zona. Invitiamo quindi i cittadini a segnalare attraverso i canali corretti eventuali criticità in modo da poter permettere ai nostri tecnici di intervenire correttamente”. Secondo Giuffrida, dunque “preme fare una valutazione politica, giacché questa ricerca di visibilità sul tema sta generando un clima allarmistico.
Per fare l’esempio più recente, stamani una cittadina ha segnalato disservizi idrici in zona Cappuccini: le verifiche dei nostri tecnici hanno però dimostrato che le cause erano da ricercare in problemi di natura privata inerenti l’abitazione della stessa cittadina e non agli impianti comunali. E’ una tendenza all’allarme che costringe i nostri uffici a continue verifiche, tanto doverose quanto, fortunatamente, infruttuose. Quello dell’acqua è un tema importante, auspichiamo quindi da parte di tutti una corretta gestione tanto negli usi quanto nelle segnalazioni e nelle comunicazioni”. (da.di.)